Turnover aziendale: un aspetto da tenere sottocontrollo!
Con il termine "Turnover", s'intendono i flussi di nuovi ingressi e uscite interne all'azienda, dunque chi viene assunto e chi abbandona l'organizzazione, in seguito a dimissioni o licenziamento. Il fatto che il turnover aziendale esista è fisiologico e non si può pensare che le persone rimangano, per sempre, in un'unica azienda.
Tuttavia il turnover è un aspetto da tenere sotto controllo, quando si sceglie un'azienda in cui lavorare.
Perché?
Questo numero, permette di conoscere non solo la dimensione del volume di entrate e di uscite che l'impresa ha dovuto gestire, ma racconta anche molto del contesto, della cultura e della gestione risorse umane dell'azienda e quando il numero è molto alto, forse è il caso di preoccuparsi.
Se il turnover è molto alto (ovvero quando si avvicina o supera il 15%), l'azienda potrebbe presentare i seguenti problemi:
- Posizioni non attrattive, carichi eccessivi e luogo di lavoro non flessibile;
- Remunerazione bassa o gender pay gap, avanzamenti di carriera lenti o scarsa sicurezza sul posto di lavoro;
- Piani di crescita non realistici o assenti, organico insufficiente per svolgere le mansioni quotidiane;
Ovviamente, si tratta di scenari non applicabili a tutte le aziende, ma come possiamo vedere il turnover è sintomo di una serie di problemi, da osservare e da tenere in considerazione nella scelta del nostro prossimo posto di lavoro!
Un'azienda con un turnover basso/adeguato, è probabilmente una realtà in cui è più piacevole lavorare, un luogo dove accrescere le nostre competenze per diventare migliori ogni giorno di più!