Abbiamo imparato ad associare il concetto di merito alle stelle e quello di gradimento ai cuori o al pollice in su, compiamo azioni automatiche di fronte alla richiesta implicita di compiere una call to action: scegliamo il numero di stelle, facciamo tap o doppio tap, skippiamo tra i contenuti secondo il grado d’interesse: in buona parte possiamo dire che che è tutta una questione di stelle.
È tutta una questione di stelle
Se devi fare un acquisto quale è la prima cosa che prendi in esame per sapere se quel prodotto è valido?
Quante volte hai googlato il nome di un prodotto per vederne il prezzo e le recensioni?
Ti hanno nominato un amico di un amico, lo hai per caso cercato su Facebook o Instagram?
Se devi incontrare una persona per lavoro vai a vedere prima il suo profilo su Linkedin?
Devi andare in un nuovo ristorante e lo ha prima cercato su Google o TripAdvisor?
Quanto contano le referenze?
Molto probabilmente leggendo hai già capito che la domanda è un pochino tendenziosa perchè ormai è più che assodato che le informazioni che si possono reperire prima di un acquisto sono fondamentali per orientare la nostra decisione.
Le referenze sono pane per i nostri denti e valgono oro.
Nel lavoro come funzionano?
Sono sempre esistite, anche prima di internet, le lettere di referenze erano cartacee e si allegavano al CV e venivano rilasciate in genere su richiesta al termine di un rapporto di lavoro; non nego che da recruiter non erano sempre prese per oro colato perchè sappiamo tutti che spesso erano un pochino ripulite ed abbellite per rendere un licenziamento un pochino meno complicato.
Oggi invece è tutto al contrario: le referenze vengono scritte senza essere richieste, non si possono nascondere e sono lì alla portata di tutti.
Su Linkedin ci sono le Recommendation, vere e proprie testimonianze di esperienze di lavoro con colleghi, capi, clienti, fornitori ecc.
Su Google ci sono le Recensioni anche per le Aziende rilasciate da chi ha avuto modo di avere contatti e scambi con l’azienda stessa.
Esistono anche dei siti proprio per inserire dei commenti anonimi sia sul posto di lavoro che sul management di una determinata azienda.
Un consiglio per puntare alla #ZERODISTANZA
Se stai cercando lavoro valuta attentamente le recensioni che puoi ottenere sia online su Linkedin sia offline generate da un sano passaparola; identifica con cura i tuoi migliori successi e fai in modo che siano gli altri a raccontarli al posto tuo.
