Chi è alla ricerca di un lavoro o di un nuovo lavoro si pone spesso questa è una domanda ma la risposta non è sempre quella desiderata.

Chi vuole cambiare lavoro molto spesso vorrebbe anche cambiare mansione o addirittura settore, a scopo solo di esempio pensiamo ad un cameriere, ad una commessa oppure a qualcuno che come loro ha quasi sicuramente lavorato in giorni festivi e fasce anche serali e che potrebbe trovarsi a voler un lavoro diverso per esigenze di turni ed orari.

L’aver lavorato a lungo in un settore specifico è sicuramente un vantaggio se si vuole sfruttare l’esperienza per farsi scegliere ed essere pronti ed operativi da subito; potrebbe invece diventare un ostacolo per chi vuole ripartire da zero in un ambito diverso.

Perché?

Soprattutto per determinate tipologie di contratti, come tal volta la somministrazione, essere immediatamente autonomi è un plus perchè in caso di contratti brevi l’essere operativi è una richiesta delle aziende (in caso di prospettive più a lungo termine invece no).

Un altro elemento di riflessione dei recruiters è anche la costanza e la continuità che hanno i candidati enlla loro vita lavorativa; estremizzando si potrebbe dire che chi vuole cambiare troppo spesso lavoro potrebbe non farlo con dedizione e passione, ma non è detto.

C’è anche da dire che la scelta spesso per i recruiters è così ampia per per forza di cose si va a dirottare su chi ha già le esperienze richieste.

Un consiglio per la #ZERODISTANZA

Se vuoi cambiare settore cerca di avvicinarti pian piano a quello desiderato senza fare un salto nel vuoto, se sei nella condizione di poterlo fare indirizzati verso un tirocinio o uno stage oppure valuta l’ipotesi di un Bilancio di Competenze.