Anche il nostro sondaggio lo conferma: il buon equilibrio tra vita privata e lavoro è uno dei fattori maggiormente ricercati dai lavoratori italiani nella scelta di un'azienda!
Il termine work life balance, indica letteralmente l'equilibrio tra la vita privata e il lavoro. Si tratta, dunque, della capacità di far convivere in maniera pacifica la sfera professionale e quella privata.
Complice anche l'emergenza sanitaria del 2020, oggi il tema del work life balance ha assunto sempre più rilevanza, e ha portato i lavoratori a scegliere impieghi e aziende sempre più orientati verso una modalità di lavoro "smart". Da esso, infatti, dipende la soddisfazione dei dipendenti, la loro capacità di performare individualmente, e all'interno di un team, e la loro motivazione.
Assicurare ai dipendenti un buon equilibrio tra vita privata e professionale, infatti, permette loro di evitare il burnout e dare il meglio sul posto di lavoro. Specialmente, sono le nuove generazioni a dare sempre più peso a questa tematica, tanto che per il 36% dei Millennials trovare un ambiente di lavoro che garantisca un bilanciamento adeguato tra vita lavorativa e tempo libero è il primo fattore di scelta quando trovano un nuovo impiego.
Allo stesso modo, oggi molte aziende sono vicine a questo tema, e lo dimostrano implementando politiche di welfare, benefit interessanti e creando atmosfere di lavoro sempre più piacevoli. Secondo un sondaggio effettuato da IPSOS nel 2021, emerge che per l'82% delle aziende il benessere dei dipendenti rappresenti una priorità e che il 55% di esse possiede una vera e propria strategia nell'implementarlo.
Il risultato di tutte queste manovre? Collaboratori, più sereni, motivati ed efficienti e le stesse aziende che dimostrano attenzione nel lavoro smart e nella gestione autonoma dei tempi da parte degli impiegati, hanno una reputazione decisamente migliore, dimostrandosi più attraenti in fase di recruiting.