Il concetto di smart working è sempre più diffuso tra le aziende e nel mondo del lavoro in generale. Ma questo perché?
Complice la pandemia, i candidati di oggi si stanno orientando sempre di più verso una modalità di lavoro misto e il numero di lavoratori che richiede la possibilità di svolgere le proprie mansioni attraverso lo smart working cresce ogni anno, anche in Italia.
Il motivo dietro questa richiesta è semplice: lo smart working - inteso come nuova modalità di lavoro - comporta numerosi vantaggi, che riguardano non solo i dipendenti, ma anche l'azienda stessa e, per una certa parte, anche l'ambiente.
Dal punto di vista del lavoratore, si verifica una riduzione notevole dei tempi e dei costi di spostamento, donando flessibilità e permettendo al lavoratore di responsabilizzarsi. Inoltre, viene spesso sottolineata dagli smart worker il crescente appagamento per le proprie attività, grazie alla possibilità di svolgerle quando e dove si preferisce.
Dal punto di vista dell'azienda, lo smart working permette di risparmiare sui costi fissi di struttura, rafforzando la brand awareness, creando fiducia nel team, e migliorando la percezione che i dipendenti hanno dell'azienda stessa.
Infine, è fondamentale ricordare che lo smart working è una scelta sostenibile, poiché riduce gli spostamenti e consente una significativa riduzione delle emissioni di Co2, beneficiando quindi, anche all'ambiente.
E tu che modalità di lavoro preferisci? Scrivilo nei commenti!