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Ecco una panoramica delle nuove agevolazioni che ricordiamo sono subordinate all’emanazione delle circolari INPS e alla “dichiarazione di compatibilità da parte della Commissione Europea”. 

Le aziende per potervi accedere dovranno essere in regola con il versamento dei contributi (DURC), con le norme in materia di sicurezza sul lavoro, con l’applicazione dei CCNL, regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, non aver effettuato licenziamenti pregressi, ecc.

Sgravio contributivo per assunzioni under 36

Soggetti coinvolti

L'incentivo spetta in caso di assunzione di soggetti che non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età e che non abbiano mai avuto precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato con qualsiasi datore di lavoro.

Incentivo e durata

Per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato (anche part-time) effettuate nel biennio 2021-2022 un esonero contributivo nella misura del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 36 mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

Azienda

L'esonero spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei sei mesi precedenti l'assunzione/trasformazione, nè procedano, nei nove mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n.223, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.

Note

In caso di assunzione da parte di datori di lavoro privati in una sede o unità produttiva ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna il periodo massimo è esteso a 48 mesi.

Sgravio contributivo per assunzioni donne

Soggetti coinvolti

- Donne prive di lavoro regolarmente retribuito da almeno 24 mesi ovunque residenti
- Donne prive di lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi se residenti in aree svantaggiate

Incentivo e durata

L'esonero contributivo nella misura del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
Lo sgravio spetta per:
- 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato,
- 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato,
- 18 mesi complessivi in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.

Azienda

Per poter ottenere lo sgravio le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto.

Note

È considerata come “priva di impiego regolarmente retribuito” la donna che, nel periodo considerato (sei o ventiquattro mesi):
- non ha svolto attività lavorativa in nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato di durata pari o superiore a sei mesi;
- non ha svolto attività lavorativa autonoma dalla quale derivi un reddito annuo pari o superiore a 4800 euro
- non ha svolto attività lavorativa parasubordinata (collaborazione coordinata e continuativa e a progetto) dalla quale derivi un reddito annuo pari o superiore a 8000 euro


Sgravio contributivo nelle regioni del sud

Soggetti coinvolti

I lavoratori impiegati nelle regioni del Sud che il decreto Agosto ha previsto per tre mesi - dal 1° ottobre alla fine del 2020 - è diventata strutturale fino al 2029.

Incentivo e durata

La misura consiste in uno sgravio sui contributi pensionistici - con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’INAIL - per le aziende situate nelle otto Regioni meno sviluppate e in transizione, cioè Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La manovra prevede la decontribuzione
- del 30% dal 2021 al 2025
- del 20% negli anni 2026 e 2027
- del 10% negli anni 2028 e 2029

Note

L'agevolazione non si applica: agli enti pubblici economici; agli istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici ai sensi della legislazione regionale; agli enti trasformati in società di capitali per effetto di procedimenti di privatizzazione; alle ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato; alle aziende speciali costituite anche in consorzio ai sensi degli articoli 31 e 114 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto
legislativo n. 267 18/08/2000; ai consorzi di bonifica; ai consorzi industriali; agli enti morali; agli enti ecclesiastici.

I primi tre mesi di sperimentazione della decontribuzione Sud 2020 sono stati autorizzati da Bruxelles ai sensi del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, che è stato prorogato al 30 giugno 2021 e quindi permette la concessione dell'agevolazione anche per i primi sei mesi del 2021.


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